Sabato 22 agosto, Ore 21.30
ERA SOLO UN RAGAZZO
PER UNA PEDAGOGIA DEI PADRI IN POEMA DI E CON GUIDO CELLI E CATERPILLAR
Lo spettacolo ruota intorno all’omonimo poema di Guido Celli, edito nel 2019 da “Sensibili alle foglie”. L’argomento e quello antico del rapporto violento fra padre e figlio: nell’immaginario, nel linguaggio, nell’esempio, nel racconto.
Un dialogo a due voci e a due registri, dove si mette in carne di parola il privilegio crudo dell’infanzia, prima messinscena della vita intesa come sogno, origine d’ogni altro codice, sorgente del racconto individuato. A far da sfondo alla pedagogia dei padri, la Roma degli anni Ottanta, invasa dall’eroina e dal riflusso contestatario.
BIOGRAFIE
GUIDO CELLI
nasce a Roma nel 1979, da padre romano e madre americana. È un poeta, un performer, un videomaker e un musicista. Nella vita precedente e stato: giocatore di baseball, pugile, buttafuori, pulitore, facchino, manovale e magazziniere. Lascia alle sue spalle tre oramai antichi ricoveri psichiatrici e molti inciampi. Ma e qui, vivo. È la voce e la poesia del gruppo electro-noise spokenword Cor:unedo e ha o ha avuto l’onore e il privilegio di collaborare con molti artisti fra cui Flavio Giurato, Joe Lally (Fugazi), Arash Irandoust, Èmanuele Poki, Daniele Aristarco, Alessandro Stefanelli, e Sara D’Uva. La rivista di Milano “L’Almanacco de La Terra Trema” in ogni suo numero ospita le sue poesie piu recenti. Porta, con Caterpillar, in giro per teatri, la pie ce “Èra solo un ragazzo (Per una pedagogia dei padri in poema)”, con Vito Maria Laforgia il poema/concerto per viola da gamba e voce “Madre Materno” e con lo scenografo Èdoardo Pellegrini la voce in scenografia errante “Le vie dell’errare”. Gira l’Italia performando i suoi poemi.
Website: www.guidocelli.com
MARCO GIANNINI, ALIAS CATERPILLAR
classe 1972, e un musicista e performer. Da qualche anno si dedica interamente al teatro, realizzando interventi, spettacoli e rassegne, piu o meno clandestine. Il suo e un teatro politico che gioca con se stesso, utilizzando canzoni, gag cabarettistiche, pose carnascialesche e detournement improvvisi. Le performance, al limite del grottesco e del surreale, sono incentrate sui temi dell’identita , della produzione di soggettivita da parte del Potere e della Societa dello Spettacolo, dell’astrazione illimitata del linguaggio, della riduzione costante del Pensiero che, assumendo l’Umano e l’Èconomico come misure di tutte le cose, uccide ogni immaginazione. Tra il 2014 e il 2016 ha curato alcune rassegne di spettacoli e incursioni teatrali, tra cui “Straparole” presso il Figoli Bistrot di Ostia. Nel 2016 realizza, insieme con la DumDumCorporation, la miniserie web “Bloom – Una vita qualunque”, ri-creazione filmica di alcune sue performance riadattate per lo schermo. Dal 2014 conduce la trasmissione radiofonica “La Carota Blu –Viaggio surreale e sgangherato nel Mondo alla Rovescia” per l’emittente web RadioTsunami. Ha partecipato e continua a partecipare a numerosissimi eventi sociali, portando i suoi personaggi sgangherati anche in luoghi non propriamente teatrali e sulle strade delle città. Per le stagioni 2017-2018 e 2018-2019 ha organizzato la seconda e terza edizione della rassegna teatrale mensile “Straparole” presso l’Associazione Punkrazio di Pomezia, nel cui ambito ha esordito con lo spettacolo “Katastro ff”. Nel 2018 ha fondato l’evento periodico “Pomezia Brucia- Libero Serraglio Poetico”, dove poeti e musicisti si incontrano per dare voce al loro estro in una kermesse scoppiettante e imprevedibile. A dicembre 2018 ha esordito con il nuovo reading sonoro dal titolo “HUMUS – Non saranno certo le stelle a caderci addosso”, con la partecipazione straordinaria di Vito Maria Laforgia alla viola da gamba ed effetti sonori. Nel 2019 ha preso parte alla messinscena del poema “Èra solo un ragazzo” di Guido Celli.
Website: https://www.facebook.com/caterbloom