Il teatro di narrazione: la metamorfosi nella originale interpretazione di Rita Laforgia
Reading di teatro di narrazione attraverso una narrazione diretta con il pubblico, i racconti prenderanno
forma in spazi molteplici che si trasformeranno in luoghi da abitare. I confini visibili muteranno e quelli
invisibili aumenteranno fino alla fine del racconto. Un’unica stanza resterà impressa: l’ultima, ma non la
sola possibile. Stanze nasce dall’urgenza di raccontare il “non detto”, la verità scomoda, quella lasciata da
sola; nasce dal bisogno di indagare itinerari possibili mai esplorati. Vive per tracciare dei percorsi
immaginari fra le parole e il pubblico; tra la narrazione e l’ascolto; tra il confine e quello che c’è oltre
qualsiasi limite invalicabile.
BIOGRAFIA
Rita Laforgia
Attrice pugliese, vive dal 2016 a Torino. Si diploma nel 2010 alla Scuola di Teatro di Bologna “Alessandra
Galante Garrone” dove si forma con diversi registi e formatori tra cui: Vittorio Franceschi; Pierre Byland;
Walter Pagliaro; Claudia Busi; Marco Cavicchioli; Gabriele Tesauri. È laureata in Organizzazione di Eventi
con indirizzo spettacolo dal vivo (PROGEAS), ha conseguito la laurea presso l’Università degli Studi di Firenze
nell’A.A. 2005/2006. Si occupa principalmente di teatro di narrazione e teatro di figura. Finalista al
“Progetto Cantiere” del Festival Incanti “Figure di Viaggio” edizione del 2018 con lo spettacolo Il cerchio
intorno a sé; semifinalista al “Concorso Maldipalco” nel 2016 presso il “Tangram Teatro” di Torino. Ha
lavorato presso il “Teatro Europeo Plautino”; presso l’Associazione Culturale Nahia” (è tra i soci fondatori
dell’associazione).
Attualmente è impegnata in Progetti di teatro sociale e di narrazione, presta il suo supporto come
formatrice presso il “Festival Fantasticherie” a Jesolo (VE). È nel cast del format Misteri in villa. Referente
per il Piemonte del progetto “Ida (Itinerari d’ascolto)”.