Venerdì 21 agosto, ore 20.30
Mostra Fotografica di
Alessandro Cirillo
Nell’estate del 2017 ho seguito, come fotografo, le prove di uno spettacolo che Pauline Dumora, una coreografa francese, ha allestito con un gruppo di ragazzi immigrati da vari paesi soprattutto africani, all’interno di un centro di prima accoglienza in provincia di Brindisi. Ho fotografato sia le prove vere e proprie, realizzate attraverso una serie di esercizi di respiro e di gioco, sia i momenti di svago che comprendevano alcune partite di calcio di un torneo, che poi hanno vinto, sia una giornata passata al mare a San Pietro in Bevagna. Questa “gita” è stata particolarmente importante per chi in mare aveva perso i propri cari e i propri amici. È un lavoro per me molto importante in quanto ho avuto modo di conoscere da vicino le vite di chi ha sofferto situazioni di guerra e di carestia che hanno prodotto come conseguenza il tentativo di mettersi in salvo attraverso un viaggio in mare che si è spesso rivelato tragico ma anche salvifico per molti di loro.
Alessandro Cirillo
Mostra a cura di: SANDRO MAGGI
Conosco ALESSANDRO CIRILLO da più di vent’anni, un tempo che mi ha permesso di seguire l’evoluzione di un fotografo nelle sue diverse fasi di ricerca, tutte collegate tra loro dal fil rouge della lentezza. Una qualità non da poco, inusuale ai nostri tempi, che gli ha consentito di sviluppare una “creatività pensante” tipica dei fotografi analogici, quelli che per realizzare uno scatto ci impiegavano una giornata intera e forse più. Il passaggio inevitabile della fotografia al formato digitale ha comportato per tutti, una bulimia delle immagini sdoganata dall’azzeramento del costo dello scatto. Noi della generazione di mezzo, che abbiamo avuto la fortuna di poter imprimere le fotografie su pellicola, conserviamo ancora il ricordo prezioso della necessaria selezione delle rappresentazioni. Un altro prezioso elemento scomparso dalle nostre vite, è la magia dell’attesa propria dello sviluppo di un negativo, della sua alchemica trasposizione su carta, avvolta dall’atmosfera a luci rosse della camera oscura. Alessandro conosce bene questi tempi che ha scelto di conservare nella sua vita esattamente come si fa nelle impostazioni di scatto di una macchina fotografica. Questa condizione gli conferisce, analogamente a quanto si realizza su pellicola, la possibilità di catturare una maggiore quantità di dettagli e una qualità della luce che è propria del suo lavoro. La presenza di Alessandro in mostra a BarsentoARTE è stata fortemente desiderata per una ragione ben precisa: il suo sguardo maturo in grado di viaggiare nell’io più profondo ha la capacità di restituire in ogni immagine, con la sensibilità che gli è propria, una moltitudine di stratificazioni, spazi, dialoghi e sentimenti umani. THEY COME FROM THE SEA è un racconto forte, incisivo e dirompente su un tema di estrema attualità che è quello dei popoli migranti. Quando Alessandro mi ha proposto le immagini per questa esposizione, ho subito colto le assonanze di questo suo lavoro con quelle di un progetto del 1991 su Beirut di un grande Maestro della fotografia italiana che si chiamava GABRIELE BASILICO. Le fotografie, poi raccolte in un volume diventato rarissimo, raccontano di anno in cui Basilico e altri cinque fotografi internazionali furono invitati dalla scrittrice libanese Dominique Eddé a documentare il centro di Beirut alla fine della guerra civile durata quindici anni. In quelle immagini Basilico descrisse la violenza della guerra non attraverso il cruento racconto degli orrori umani dei corpi dilaniati e sanguinolenti, ma fotografando l’istante esatto della fine di tutto, attraverso la rappresentazione gli edifici immobili crivellati di colpi e le strade sulle quali finalmente anche la polvere aveva trovato riposo. Allo stesso modo, Cirillo, descrive la fine di un viaggio lungo e doloroso, costato immensi sacrifici sia economici che umani. Un viaggio che culmina in un giorno di ritrovata pace e serenità nel quale la grandezza di una coreografa francese Pauline Dumora e di un gruppo di accoglienza, orgoglio di un popolo, consente loro di rifiatare e riconciliarsi col mondo e soprattutto con il mare. Alessandro coglie la bellezza umana nei loro volti e nei loro gesti, finalmente liberi di vivere privi da condizionamenti, invitando alla riflessione e inviando a tutti un messaggio di forte speranza ed umanità. La costruzione dell’itinerario fotografico è nato sull’ascolto di un pezzo dal titolo “Exodus – Gli echi della migrazione” di un grande musicista presente quest’anno a BarsentoARTE che è JABEL KANUTHE. Jabel nato in Gambia e primogenito di dieci figli, che ha iniziato a studiare la kora con suo padre Musa Kanuthe, in un suo video dice: “Non è che io canto, sono ghiriot. Non è che io ballo, sono ghiriot. C’è la regola per essere ghiriot. Per essere ghiriot devi essere gentile con le persone. In africa il ghiriot è una persona molto, molto importante. Perché il ghiriot racconta la storia di un paese, di tuo padre o se tu vuoi saperlo, di come è nato il tuo cognome, di come è nata la tua famiglia e loro si raccontano attraverso te. Mio padre è ghiriot, mia madre è ghiriot, anche mio figlio deve essere ghiriot.” Jabel è quindi un poeta cantore che ha il compito di conservare la tradizione orale degli antenati. Anche Jabel è arrivato in Italia dopo tre giorni di viaggio via mare e venti di deserto, transitando per il Mali e la Libia. La sintonia di Alessandro e Jabel con il progetto culturale proposto da BarsentoARTE, nelle scelte del suo Direttore Artistico Vito Maria Laforgia, risulta quindi evidente come egregiamente descritto nel testo di Daniela Lippolis del comunicato stampa della quarta edizione 2020: “BarsentoARTE raccoglie la sfida di un recupero e fruizione dei luoghi della memoria, della nostra storia, del tempo, delle radici, attraverso una rievocazione dei suoni, dei profumi, delle visioni dei mondi che tali spazi hanno abitato. Un luogo inteso come spazio relazionale e storico in cui affondano le nostre radici, uno spazio in cui si interagisce con il territorio con l’intento di individuare l’identità di una collettività e il senso dell’appartenenza ad una memoria, ad una radice.” La mostra di Alessandro Cirillo vuole offrire quindi, come nel libro di Bruce Chatwin “Le Vie dei Canti”, un vettore alla domanda: “Perché gli uomini invece di stare fermi se ne vanno da un posto all’altro?”.
Il curatore della mostra: Sandro Maggi
BIOGRAFIA
ALESSANDRO CIRILLO
Website: www.alessandrocirillo.com
Solo Exibition
2019, “Circo segreto”, Ten Gallery, Mannheim, Germania
2017, “Piter, tentativi per un diario” Festival “Luccica”, Bari
2016, “Arcipelaghi” progetto fotografico per il Festival della salute mentale, Bari 23-27 novembre, ex Palazzo delle Poste
2012, Luce Materia Potere. Ritratti dei Romanov dall’Hermitage, La Corte, Castello Svevo, Bari
2012, [B+C], bi personale con Andrea Botto, Formaquattro Art Gallery, Bari
2012, “Storyboard”, Galleria Lanterna Magica, Palermo
2011, “Uma viagem brasileira”, Studio d’Architettura Lanzilotti Guadalupi, Brindisi
2008, “Riscatto. Ritratto sociale”, Centro di Lettura “Globe Glotter”, Trinitapoli, Bari
2000, “Tutto bene”, Galleria Fondazione Italiana per la Fotografia, Torino
1998, “Trittici dell’apparenza”, Palazzo Comunale, Savignano sul Rubicone, Rimini
1996, “Trittici dell’apparenza”, Spazio Espositivo Valdrada, Bari
1996, “Silenzi”, Spazio Espositivo F.lli Antonelli, Bari
1995, “Silenzi”, Spazio Espositivo Libreria Dante dei Quattro Canti di Città, Palermo
Collective Exibition
2020, “Dialoghi nel tempo del virus”, virtual exhibition, Museo Pino Pascali, Polignano a Mare (Ba)
2018, “Momentum”, spazio minimum, palermo
2018, “Font. I caratteri del paesaggio”, Palazzo Risolo, Specchia (Le)
2018, “Senza Ombra di Luce”, Mediateca, Bari
2018, “A Mola”, Associazione Italo Francese, Bari
2017, “Senza Ombra di Luce”, Pinacoteca, Ruvo di Puglia (Ba)
2016, “Senza Ombra di Luce”, Palazzo Tupputi, Bisceglie (Ba)
2015, “Re-framed ARAKI”, Mediateca Regionale Pugliese, Bari
2014, “Genos”, I Biennale d’Arte Contemporanea, Margherita di Savoia
2014, “Genos”, a cura di Polifemo Fotografia, Milano
2014, “Genos”, a cura di VisionQuest, Genova
2014, “Genos”, a cura di Spazio Giotto – Camera Doppia, Torino
2014, “Genos”, a cura di Sala Fenice, Trieste
2014, “Genos”, a cura di L’impronta, Cosenza
2014, “Genos”, a cura di Galleria “Luigi Ghirri”, Catania/Caltagirone
2014, “Genos”, a cura di Civico Cinque, Venezia-Mestre
2014, “Genos”, a cura di PhotoGallery, Pistoia
2013, “Genos”, a cura di Archivio Fotografico Italiano, Gorla Maggiore (Va)
2013 “Southern photographs”, Museo Pino Pascali, Polignano a Mare (Ba)
2014, “Genos”, a cura di Polifemo Fotografia
2013, “Genos”, a cura di Massenzio Arte
2012, “Murart”, Selezione di immagini, Bari
2012, “Whitout Witnesses“, Rivisitazioni, Fiera del Levante, Bari
2012, “Landscapes and other illusions”, Rivisitazioni, Polignano a Mare, Bari
2012, “Moon”, Ouverture, Fondazione Museo Pino Pascali, Polignano a Mare, Bari
2012, “NaturArtParty”, Pappafood, Palazzo Regione Lombardia, Milano
2012, “Pausania secondo terzi”, progetto di Fabio Mazzola, HEA 180, Lecce
2011, “Esprit Mediterranée”, Pinacoteca Provinciale, Bari
2011, “Melody and passion of Mediterranean”, Manege Central Exibition Hall, S. Petersburg, Russia
2011, “Biennale di Venezia”, Complesso di Santa Scolastica, Bari
2011, “Premio Luca Pron”, Mole Antonelliana, Torino
2011, “La Grazia e il Santo”, Galleria Spazio Giovani, Bari
2011, “Genos”, Artcore Contemporary Art Gallery, Bari
2011, “I low art”, Artcore Contemporary Art Gallery, Bari
2010, “La paura”, Galleria Adriatica, Bari
2010 “[IN]CUBO” performance, Palazzo San Domenico, Rutigliano, Bari
2010 “Identydada” performance, ex stabilimento vinicolo Martucci, Valenzano, Bari
2009 “Orizzonte Mediterraneo” coll. galleria Fond.Vedetta sul Mediterraneo, Giovinazzo, Bari
2008, “Uma viagem brasileira”, Festival della Fotografia, Rapallo, Genova
2008, “Verde” , collettiva multimediale, Sala Murat, Bari
2008, “Immagini in tasca”, curata da Mario Cresci, SIFEST, Savignano sul Rubicone, Rimini
2008, “Parco del Rubicone. Ipotesi di paesaggio”, curata da Stefania Rossl e Massimo Sordi, SIFEST, Savignano sul Rubicone, Rimini
2007, “Fuori Luogo”, Bluorg Art Gallery, Bari
2006, “Il sogno di Gutenberg”, BariPhotoCamera, Sala Murat, Bari
2006, “FotograficaConversano2006”, Conversano, Bari
2001, “Introspettiva”, Kismet Opera Teather, Bari
2000, “Tutto bene”, Musée de l’Elysée, Lousanne, Svizzera
1998, “Stanze”, Festival VoiesOFF, Arles, Francia
1997, Festival Off , selezione curata da Mario Cresci, Arles, Francia
1996, “Frammenti Urbani”, Museo Nazionale della Fotografia, Brescia
1996, “Frammenti Urbani”, Galleria FIAF, Torino
1995, “Viaggio intorno alla mia stanza”, Fondazione Giacomo Costa, Genova
Awards
2017, 1° premio con il cortometraggio “Una storia di Piero” al concorso per cortometraggi Festival Luccica, Bari, Italy
2016, 1° premio con il cortometraggio “Una storia di Piero” al concorso per cortometraggi «Triggiano, luoghi, storie
visioni » nella prima edizione di “The Next generation Short Film Festival”, Triggiano, Italy
2013, 1° premio “Confini 11” per la Fotografia Contemporanea, Italy
1999, Festival Savignano Immagini, Portfolio in Piazza, 1° premio, giuria presieduta da Mario Cresci, Italy
1996, concorso nazionale “Città di Bibbiena”, 1° premio assoluto, Italy
1995, concorso nazionale “Città di Bibbiena”, 1° premio ex-aequo, Italy
1994, concorso internazionale “Fondazione Giacomo Costa”, Genova, 3° premio, Genova, Italy
1994, concorso nazionale “Gente di Fotografia”, Palermo, 1° premio, Palermo, Italy
Catalogs
“Font. I caratteri del paesaggio”, Specchia, Lecce, 2018
“A Mola”, Galleria Alliance Francese, Bari, 2018
“Ci vediamo”, Palazzo Pontrelli, Triggiano (Ba), Ed. Favia 2013
“A chaos Theory”, Sala Murat, Bari, 2012
“LUCE MATERIA POTERE”, Castello Svevo, fotografia e ricerca, Ed. Favia, 2012
“Esprit Méditerranéen”, Bari, 2011, Ed. Favia
“Biennale di Venezia”54, Ed. a cura di Vittorio Sgarbi, Ed, Favia, 2011
“Scatti per bene” Asta fotografica, 6 edizione 2009, Sotheby,s Italia, Milano
“RiScatto – ritratto sociale” 2008, Ed. GlobeGlotter
“Experimenta”, Alberobello, 2002
“GENTE DI FOTOGRAFIA – Guida al collezionismo”, Ed. Gente di Fotografia, Palermo, 1996
Photo editing and books design
“Almost Bari”
“Siamo stati qui”
“A Brindisi”
“Out”
“Sartorie”
“Mirrorless”
“Borders/Confini”
Esperienze organizzative
– Organizzazione e docenza corsi annuali di fotografia: Brindisi – Inphoto, Matera, Altamura –studio Petrara, Andria- Ass,
Tuttaltro, Trinitapoli- Ass. Globeglotter, Bari-Fotografia Antonelli, Bari-Associazione studentesca Facoltà di Geologia.
2012 Ideatore e curatore (con Andrea Botto ) del Forum, “Prospettive variabili | de/generazioni della fotografia contemporanea italiana”, Bari
2011 Ideazione e curatela Forum “Prospettive Variabili” – De/Generazioni della fotografia contemporanea italiana, Bari
2010 – in corso Fondatore e presidente Associazione Magma – Fotografia contemporanea
2008 Co-organizzazione, ideazione e cura allestimenti mostra multimediale “Verde”, Sala Murat, Bari
2006 Direzione artistica “Fotografica Conversano”, Festival della fotografia
Formazione fotografica selezione
Workshop Montedoro Fotografia
1993 Claude Nori, Fotografia-edizione/Realtà-finzione,
1993 Ken Dami, Il ritratto
1993 Gabriele Basilico, Architettura nel paesaggio e nei luoghi comuni
1993 Gianni Berengo Gardin, Chiacchierando di fotografia
1994 Ferdinando Scianna, Tra documento e fiction. Riflessioni su fotogiornalismo e foto di moda
1994 Luisella D’Alessandro – Denis Curti “ Esperienza Critica e Progettuale”
1995 Roberto Koch “ Fotogiornalismo in Italia oggi”
1995 Francesco Radino “Lo sguardo soggettivo nella fotografia di paesaggio”
1996 Giovanni Chiaramonte “ La dimora dello sguardo”
1996 Martin Parr “A workshop with Martin Parr”
1997 Maurizio Galimberti “Collage e Polaroid”
1998 Elliott Erwitt (Magnum Photos – USA) “Dal mio punto di vista”
1999 Guido Harari “Incontro”
2001 Giuseppe Pino “Changes”
Guy Le Querrec “JAZZ de J à ZZ”
2012 Andrew Phelps “Southern photographs #1”, Polignano a Mare, Bari
2013 Zed Nelson “Southern photographs #2”. Cisternino, Brindisi
2013 Cuny Janssen “Southern Phtographs#3”, Polignano a Mare, Bari
Formazione
Facoltà di Architettura Politecnico di Bari
Facoltà di Ingegneria Politecnico di Bari
Istituto Tecnico per Geometri “Euclide”-Bari
Photoshop – Multimedia – Bari – 2008
Illustrator – Multimedia – Bari – 2009
Montaggio Video . Multimedia – Bari – 2010
Counseling fotografico – Arcos- Roma – 2018